21 Giugno 2018 - 9 Settembre 2018
MUDEC - Museo delle Culture di Milano - via Tortona 56, Milano (MI), Italia - a cura di Achille Bonito Oliva e di Alessandro Romanini
Javier Marin - Corpus
A cura di Christian Barragàn
Testi critici di Achille Bonito Oliva ed Alessandro Romanini
MUDEC – Museo delle Culture di Milano
21 giugno – 9 settembre 2018
Javier Marín torna a Milano dopo dieci anni dal progetto che aveva letteralmente invaso il
centro città, da Palazzo Reale a Piazza della Scala, con le sue Cabezas, grandi sculture colorate
con le fattezze di teste femminili. Le 36 opere d’arte che compongono CORPUS sono state
realizzate con tecniche e materiali diversi e in un arco temporale ampio all’interno del
percorso di Javier Marín, a sottolineare tutti i passaggi salienti della sua carriera: le sculture
incroceranno le loro strade nelle sale del MUDEC, perché una ventina di lavori arriveranno dal
Messico, tra cui Reflejos e Nudos, da Pietrasanta ne approdano altri 15, anch’essi già esistenti,
mentre arriverà dalla Val Gardena la monumentale scultura in legno Cabeza Chico Grande,
concepita e realizzata appositamente per questa occasione insieme ad artigiani specializzati
della zona. Tutte le opere sono caratterizzate da un forte impatto visivo grazie alla loro
dimensione e alla loro imponenza: il famoso tappeto di corpi, l’opera En Blanco, torna in Italia
per essere esposta dopo la presentazione alla Biennale di Venezia del 2003, mentre il cavallo
Reflejo VII , scultura in bronzo realizzata in Messico nel 2016 e della sorprendente altezza di
oltre 7 metri, sarà collocato di fronte all’ingresso del museo a dare un benvenuto ai visitatori
dal carattere forte e travolgente tipico delle grandi opere di Marìn.
CORPUS, curata dal critico messicano Christian Barragàn, aprirà in continuità con un
approfondimento del museo sul Messico, offerto in occasione della mostra Frida Kahlo "Oltre il mito" .
Il lavoro di Marin è un ulteriore elemento per una visione di insieme sulla produzione artistica messicana, che
mette le sue radici nel passato e si proietta in un presente in cui questo stesso artista è uno dei
dettagli di un disegno contemporaneo.
La mostra CORPUS è stata realizzata grazie alla Fondazione Javier Marìn con la presenza
dell’Ambasciata del Messico in Italia.