Massimiliano Pelletti è nato nel 1975 a Pietrasanta (Lucca) dove tuttora vive e lavora. Da bambino inizia ad apprendere le tecniche di lavorazione del marmo dal nonno Mario, nella bottega artigiana di famiglia. Diplomatosi al Liceo Artistico di Pietrasanta, si è poi laureato in Filosofia all’Università di Pisa, materia che lo ha affascinato e influenzato anche in ambito creativo. L’esordio artistico
avviene nel 2006, vincendo la XII edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, cui seguono una serie di altre mostre significative, sia in Italia sia all’estero, come la Biennale di Alessandria in Egitto e la 54° Edizione della Biennale di Venezia nell’ambito del Padiglione Italia. Le sue prime sculture presentano il marmo, materiale della terra d’origine dell’artista, come elemento principale delle sue opere. In seguito amplia la scelta dei suoi materiali
a quarzo, onice, calcare e altre rocce e pietre naturali mai utilizzate prima in scultura. Pelletti tratta le sue forme con meticolosa cura compositiva e innovazione, pur mantenendo i legami con la scultura tradizionale grazie a una collezione di modelli classici in gesso ereditati dal nonno. Per l’artista la scultura è una sfida viva, un confronto e lo scolpire è un’attività che unisce la dimensione
fisica e l’astrazione creativa, il concetto e l’idea, la mente e la mano. Guidato dalla sua inclinazione alla sperimentazione, utilizza materiali naturali inusuali e irregolari, caratterizzati da profonde ferite e cavità, poiché manipolati dal tempo e dalle trasformazioni geologiche. In questo modo le opere si possono definire co-autoriali: la mano dell’artista e la natura stessa si fondono e dialogano insieme.
Riprendendo i modelli classici e riproponendoli con materiali insoliti, Pelletti dà nuova vita alla pietra e riesce a rendere nobile una materia grezza ed imperfetta. Nel 2014 è stato tra i finalisti del Premio Internazionale di Scultura della Fondazione Henraux, curato da Philippe Daverio.
Dal 2010 al 2018 ha esposto in diversi musei e spazi pubblici tra i quali: Villa Croce e Sant’Agostino a Genova, l’Abbazia di San Zeno a Pisa, il Tempio di Adriano di Roma, Castel Sant’Elmo di Napoli, Sapienza Università di Roma, Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo Civico Paolo Giovio di Como, Palazzo Riso – Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia di Palermo e Museo Ebraico di Bologna. Espone presso la Galleria Barbara Paci di Pietrasanta con una personale, Sacra Privata, curata da Flavio Arensi. Pelletti ha partecipato a collettive come: Ecce Homo da Marino Marini a Mimmo Paladino – La scultura di figura in Italia alla Mole Vanvitelliana di Ancona, a cura di Flavio Arensi; L’immagine del suono a Villa Bottini di Lucca, a cura di Alessandro Romanini; Forever Never Comes al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e infine Il passo sospeso. Esplorazioni del limite, presso la Fondazione Ragghianti di Lucca, a cura di Alessandro Romanini.
A partire dal 2020, l’artista inaugura una serie di eventi espositivi tra cui la personale Looking forward to the Past al Marca – Museo delle Arti di Catanzaro; nel 2021 la mostra itinerante Gazing of Tranquillity allo Zhejiang Art Museum di Shanghai che viene accolta anche nei musei cinesi di Wuhan Art Museum e Guangdong Museum of Art. Nel dicembre 2021 partecipa all’esposizione Canova. Tra innocenza e peccato, presso il Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Beatrice Avanzi e Denis Isaia. L’anno successivo, invece, la personale Esposizione di scultura presso la galleria Barbara Paci di Pietrasanta. La mostra Kosmos e Kaos. L’Origine è la Mèta a cura di Barbara Paci e Cesare Biasini Selvaggi, viene presentata al pubblico nel 2023 presso gli spazi della Fondazine Ersel di Milano e nello stesso anno a Londra non solo espone la sua personale Eredità presso la galleria Bowman Sculpture ma viene anche selezionato come scultore per l’importante evento Old Masters: New Era presso la sede londinese di Christie’s. La sua presentazione più recente risale al 2024, anno in cui compare all’interno della mostra L’arte della natura. Plinio il Vecchio: 2000 anni dopo, presso Museo della Grafica, Pisa.
Dal 2017 ha partecipato a diverse fiere d’arte contemporanea internazionali tra cui: “SCOPE Miami”, “SCOPE New York” e “Art Miami” negli Stati Uniti, “Investec Cape Town Art Fair”, Sudafrica, “TEFAF”, Maastricht, “Frieze”, Londra, “Art Singapore” e la “Biennale di Parigi”. Nel 2018 riceve l’incarico di realizzare una scultura monumentale per uno spazio pubblico a Forte dei Marmi, rinsaldando ulteriormente il prezioso legame che l’artista vuole mantenere con la Versilia. Nel 2019 realizza per il brand di moda Roberto Cavalli e la società messicana Peninsula un’opera monumentale in marmo bianco di Carrara per il nuovo progetto urbano ad Acapulco, in Messico. Attualmente sta lavorando ad un progetto di sculture a soggetto sacro in collaborazione con un importante studio di architettura per la realizzazione di una chiesa contemporanea. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.
Selected Solo Exhibitions
2024
– Versus, a cura di Stéphane Verger, Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, Roma, IT
2023
– Eredità. Bowman Sculpture, London, UK
– KOSMOS E KAOS. L’Origine è la Mèta. A cura di Barbara Paci e Cesare Biasini Selvaggi, Spazio Ersel, Milano, IT
2022
– Esposizione di scultura. Barbara Paci Art Gallery, Pietrasanta, Lucca, IT
2020
– Looking forward to the past. MARCA, Catanzaro, IT
2019
– Creation of two monumental sculptures (Mexican Venus, Mexican Hermes) for a new urban project in Acapulco for Mexican Society Peninsula, Acapulco, MEX
2018
– Creation of the monumental marble sculpture, Forte dei Marmi, Lucca, IT
2017 – Sacra Privata, curated by Flavio Arensi, Barbara Paci Art Gallery, Pietrasanta, Lucca, IT
2016
– Atena, curated by Niccolò Bonechi, Museo Ebraico, Bologna, IT
2015
– Fallen Beauty, Project room Byron, Forte dei Marmi, Lucca, IT
– OPERA, curated by Niccolò Bonechi, I SaloU e Galleria Nicola Ricci, Carrara, IT
2013
– Crisi d’Identità, curated by Niccolò Bonechi, Cenacolo di San Marco, Terni, IT
– Moss, curated by Enrico Mattei, B-A-D project room arte contemporanea, Pietrasanta, Lucca, IT
– Omnia Opera, curated by Enrico Mattei, Fortino, Forte dei marmi, Lucca, IT – WunderKammer, curated by Enrico Mattei Vetrina Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca, IT
2012
– Vetrina, curated by Vehicle Project Vetrina Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca, IT
2011
– Disegni Sospesi, installated site-specific tribute to Bruno Munari curated by Enrico Mattei, Galaxia Medicea, Festival Seravezza, Lucca, IT
– Quando è buio si sta in casa, curated by Marco Aion Mangani e Giacomo Lion, BTF Gallery, Bologna, IT
2010
– [2 4 7 1 4 7], curated by Riccardo Bonini, WE gallery, Torino, IT
– Tomato and Lemon, curated by Enrico Mattei, Fondazione Festival La Versiliana, Marina di Pietrasanta, Lucca, IT
– So, what?, curated by Riccardo Bonini, Antico Palazzo Pretorio, Castell’Arquato, IT
– Io Mostro, curated by Enrico Mattei, Galleria Della Pina Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca, IT
– Rumore Bianco #03, curated by Davide W. Pairone, Galleria Quattrocentrometriquadri, Ancona, IT
Selected group exhibitions
2024
– Plinio il Vecchio: 2000 anni dopo, Museo della Grafica, Pisa
– Homo Faber, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, IT
2023
– Old Masters: New Era, Christie’s, Londra
2022
– Biennale Le latitudini dell’arte, curated by Virginia Monteverde, Palazzo Ducale, Genova, IT
– 8 minuti dal Sole, curated by Alessandro Romanini e Rocco Guglielmo, Gerace – Rocella Ionica- Santa Caterina dello Ionio, IT
– Sculptures, Galerie Bayart, Chateau du Plessis-Brion, Le Plessis-Brion, FR
– Gazing of Tranquility, WuHan Art Museum. WuHan, CH –
Gazing of Tranquility, GuangDong Art Museum, Guangzhou, CH
– Gazing of Tranquility, Zheijang Art Museum, Hangzhou, CH
2021
– Canova. Tra innocenza e peccato, MART, Rovereto, IT
– Premio Paolo VI, Concesio, IT
2018
– Il passo Sospeso, esplorazioni del limite, Fondazione Ragghianti, Lucca, IT
2016
– Changwon Sculpture Biennale. We create things, things create us, The Moonshin Museum of Art, Republic of Korea
– Ecce Homo. Da Marino Marini a Mimmo Paladino. La scultura di figura in Italia. Mole Vanvitelliana, Ancona, IT
– Forever Never Comes, MAAM, Grosseto, IT
2015
– SHIX-6 Premio Henraux alla corte Deloitte, Milano, IT
– Nuovicodici, Palazzo Stanga Trecco, Cremona, IT – Timelessness, Aria Art Gallery, Firenze, IT
– Circolare, curated by di Simona Gavioli, spazio Autostazione, Bologna, IT
– Thesaurus, Terme di Como Romana, Como, IT
– Davide Bramante – NOVE, RISO, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo, IT
2014
– PREMIO FONDAZIONE HENRAUX curated by di Philippe Daverio
– Early One morning II, galleria Poggiali e Forconi, Ex Marmi, Pietrasanta (LU), IT
– Opening Italian, Art Factory Gallery, Pietrasanta (LU), IT
2013
– Premio Terna 05, curated by Gianluca Marziani e Martna Collu, tempio di Adriano, Roma, IT
– “StreetScape2”, curated by Chiara Canali e Ivan Quaroni Museo Civico Paolo Giovio, Como, IT
– Italia I Francia – L’Innocence du Rèel, curated by di Alessandro Romanini e Gualtiero Vanelli, in S.Agostino Pietrasanta (LU), IT
– “Past forwards Conservare Memoria Produrre Realtà”, curated by Alessandro Romanini in S.Agostino Pietrasanta, (LU), IT
2012
– “BIG BANG”, Lem Gallery, curated by Davide Mariani, Sassari, IT
– “Italian Newbrow “Cattve compagnie”, curated by Ivan Quaroni, Fortino Napoleonico Forte dei Marmi (LU), IT
– Premio Basi per L’arte contemporanea Grosseto, curated by Silvia Petronici – L’immagine del suono, Villa Bottini, Lucca, IT
2011
– “Emergenze Creative 2011”, curated by Silvia Cirelli, Piazza del Popolo, Ravenna, IT
– 54 Biennale di Venezia, curated by Vittorio Sgarbi, IT
– “L’immagine del suono, rela7on between music and art visual” curated by Alessandro Romanini
– “Esistenze creative” , curated by Enrico Mattei, Villa Bottini, Lucca, IT
– “Allegory of the cave” Guillaume Von Holden, 400MQ Gallery, Ancona, IT
2010
– “Mari contro Mari”, curated by Neus pro studio, Museo di S. Agostino e Museo di Villa Croce, Genova, IT
– “Trame”, Della Pina Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca, IT
– AGIta – Arte Giovane Italiana, curated by Lincon Dexter, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università della Sapienza, Roma, IT
Prizes and Awards
2021 Premio Paolo VI, Concesio, IT
2014 winner of Premio Henraux, Lucca, Italy
2013 shortlisted for the Premio Terna, Rome, Italy
2012 Premio Basi per L’arte contemporanea Grosseto curated by Silvia Petronici
- Giovanni Lauricella, ‘Versus’ di Massimiliano Pelletti al Palazzo Massimo di Roma, in “Agenzia Radicale”, 24 ottobre 2024
- Massimiliano Pelletti – Versus, in Artribune
- Versus, in Agenzia Cult, 21 ottobre 2024
- Roma, Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo: “MASSIMILIANO PELLETTI – Versus”, ForYou Mag
- Davide Oliviero, Roma, Museo Nazionale Romano: “Massimo Pelletti. Versus” dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, GBOPERA, 21 ottobre 2024
- Versus, in Artsupp
- Versus di Massimiliano Pelletti, in Ministero della Cultura
- Bianca Kann, Massimiliano Pelletti: bridging epochs with chisel and insight, in “Aatonau!”, 19 November 2023
- Jeetendr Sehdev, 40.000 years of Artistry: Massimiliano Pelletti’s impact on branding, in “Forbes”, 9 November 2023
- Joanne Shurvell, 9 of the best London Art Exhibitions this autumn, in “Forbes”, 15 October 2023
- Massimiliano Pelletti. Eredità, in “Meer”, 30 September 2023
- Lee Sharrock, Bowman Sculpture to reveal first UK exhibition of Italian sculptor Massimiliano Pelletti during Frieze Week, in “Fad Magazine”, 25 September 2023
- Trough spliced stone and crystalline patches Massimiliano Pelletti brings a contemporary touch to antiquity, in “Colossal”, 24 August 2023
- Trough spliced stone and crystalline patches Massimiliano Pelletti brings a contemporary touch to antiquity, in “OCAA”, 24 August 2023
- Bowman Sculpture Gallery presents: Massimiliano Pelletti’s Eredità, in “Salon Privè Magazine”, 23 August 2023
- Massimiliano Pelletti. Eredità, in “Meer”, 12 August 2023
- Massimiliano Pelletti: Eredità, in “Art Plugged”, 2 August 2023
- Massimiliano Pelletti, in “GAVision”, november 2022
- Grace Ebert, Elegantly sculpted busts by Massimiliano Pelletti interpret art history through imperfection, in “thisiscolossal.com”
- Carolina Real, Massimiliano Pelletti. The philosophical interpretation of marble, in “art-summit.com”
- Antoinette Haselhorst, Massimiliano Pelletti, in “contemporaryartkeenenthusiast.com”
- Massimiliano Pelletti, La scultura: una filosofia in forma volumetrica, in Espoarte, Anno XXI, trimestre n. 1., 2020. pp 77-79., in “Espoarte”
- Thobias van Schneider, The beautifully imperfect sculptures of Massimiliano Pelletti, in “Vanschneider.com”
- Zieba-Grodzka M., Kiedy fidiasz spotika sie z fangame, in “Label”, n. 44, 2020
- Andrea Antolin Garcia, Las esculturas perfectamente imperfectas de Massimiliano Pelletti, in “elledecor.com”
- Antòn M., Oda a la perfecta imperfecciòn, in “Container. Architecture Art Design”, n.1, Maggio 2019, pp.50-51
- Del Buono N., Rinati dal passato, in “AD Architectural Digest”, n.446, Ottobre 2018, pp.56-58
- Venere sorge dal Tirreno, in “Forte Magazine”, a. XVIII, estate 2018, p. 28
- Eric David, The Perfectly Imperfect Beauty of Massimiliano Pelletti’s Sculptural Figures, in “yatzer.com”
- Christopher Jobson, The Crystalline Busts of Massimo Pelletti, in “Colossal”
- Mattioli M., Henraux, la Olivetti del marmo, in “Sofà”, Anno XI, n. 28/2017, pp.65-69
- Mattei E., Fallen beauty. Il progetto di Massimiliano Pelletti, in “Abfly”, a. XVIII, nov-dic-gen 2016, pp. 60-64
- Canci C., Miracoulus Art, in “Forte International”, estate 2016, pp. 36-41
- Barillaro L., Elementi di scultura contemporanea, in “Small Zine”, a. IV, n. 15, lug-ago-set 2015, p.10
- Massimiliano Pelletti: contemporary classicism, in “The Photophore”Versu